Quando siamo sotto stress, l’organismo attiva una risposta fisiologica, innescando una reazione coordinata tra cervello, ormoni e intestino.

Lo stress provoca un aumento della secrezione di cortisolo, il quale interferisce con la normale funzionalità intestinale e modificando:

• Velocità di transito (più veloce o più lenta),
• Quanti succhi digestivi produce,
• Quanto è efficace la barriera intestinale,
• Quali e quante specie di batteri vivono nel nostro intestino.

Cervello e intestino parlano in doppia direzione (è il famoso asse intestino–cervello, o HPA): per questo ansia, sonno e pancia spesso si influenzano a vicenda.

Lo stress può provocare gonfiore, dolore e squilibri intestinali, alimentando un’infiammazione lieve ma costante, che a sua volta peggiora questi sintomi.^1-2

Ashwagandha: benefici su asse intestino – cervello

L’ashwagandha (Withania somnifera) è un adattogeno: aiuta l’organismo a modulare la risposta allo stress. Studi clinici indicano che 6–8 settimane di assunzione di estratti standardizzati (di solito 300–600 mg/die) sono associate a riduzione dello stress percepito, abbassamento del cortisolo e miglioramento del sonno.³

Quando l’asse HPA e il sistema nervoso autonomo si stabilizzano⁴, anche l’intestino tende a rientrare in equilibrio:

• meno transito intestinale accelerato e minore urgenza evacuativa;
• minore ipersensibilità viscerale, cioè meno dolore in risposta a stimoli altrimenti lievi;
• microbiota più stabile, con meno disbiosi e flussi fermentativi più regolari.⁵

Sul piano dei meccanismi, la modulazione del cortisolo e dei mediatori dello stress può:

• ridurre l’iperattivazione motoria del tubo digerente;
• rafforzare l’integrità della barriera intestinale (minore “permeabilità” funzionale);
• calmare la risposta dei mastociti e la micro-infiammazione;
• favorire un tono vagale più equilibrato, con ricadute positive su motilità e secrezioni.⁶

Melissa: benefici sul benessere intestinale

La Melissa agisce sul sistema nervoso enterico e sulla muscolatura liscia intestinale, utile quando l’intestino è “in tensione”:

• Azione antispasmodica
  Riduce le contrazioni eccessive della parete intestinale grazie a componenti come acido rosmarinico e flavonoidi, che rilassano la muscolatura liscia. In pratica: meno crampi e coliche, soprattutto dopo pasti abbondanti.⁷

• Modulazione della viscerosensibilità
  Sostenendo i circuiti GABAergici e attenuando l’iperreattività allo stress, può alzare la soglia del dolore viscerale, rendendo più tollerabili i sintomi. Questo effetto è particolarmente utile nei momenti di pancia tesa legati a ansia o preoccupazione.⁸

• Motilità più ordinata
  Nelle condizioni funzionali (es. sindrome dell’intestino irritabile (IBS), specialmente con alvo altalenante), favorisce una ritmicità più regolare del transito. Risultato: gonfiore ridotto e tensione addominale che tende a diminuire nel tempo.⁹

• Supporto alla digestione alta e ai gas
  In sinergia con abitudini alimentari corrette, la Melissa agevola la fase post-prandiale: aiuta a scaricare la tensione gastrica, facilita l’eliminazione dei gas e limita la sensazione di pienezza dopo i pasti.¹⁰

 

Ashwagandha e Melissa: rimedi combinati per l’intestino irritabile

L’ashwagandha aiuta a modulare l’asse HPA e i livelli di cortisolo, mentre la melissa favorisce un clima GABAergico più disteso e un rilassamento della muscolatura liscia intestinale. Assunte in combinazione e con regolarità, queste leve agiscono in parallelo su mente e pancia: meno reattività allo stress, sonno più stabile e maggiore tono vagale si traducono più facilmente in motilità più regolare, minore ipersensibilità viscerale e riduzione della micro-infiammazione mucosale. In pratica, l’ashwagandha abbassa il “rumore di fondo” dello stress sistemico, mentre la melissa riduce lo spasmo locale e la percezione dolorosa, aumentando la probabilità di benefici percepibili entro 6–8 settimane rispetto all’uso dei singoli estratti.

Come assumerle?

Integrare ashwagandha e melissa in un unico schema favorisce la continuità d’uso e un’azione sinergica sull’asse mente–intestino.

Questa efficace combinazione è presente in iMENS, integratore a base di Ashwagandha KSM-66®, Relissa® (estratto di Melissa officinalis in tecnologia Phytosome®), zinco e vitamine del gruppo B (B3, B6 e B12), per sostenere il benessere mentale, il rilassamento e la funzione intestinale.

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Bibliografia

1. Morys J, Małecki A, Nowacka-Chmielewska M. Stress and the gut-brain axis: an inflammatory perspective. Front Mol Neurosci. 2024 Jul 18;17:1415567. doi: 10.3389/fnmol.2024.1415567. PMID: 39092201; PMCID: PMC11292226.
2. Seung-Hoon Lee, Changsu Han, Cheolmin Shin, IUPHAR review: Microbiota-gut-brain axis and its role in neuropsychiatric disorders, Pharmacological Research, Volume 216, 2025, 107749, ISSN 1043-6618.
3. Chandrasekhar K, Kapoor J, Anishetty S. A prospective, randomized double-blind, placebo-controlled study of safety and efficacy of a high-concentration full-spectrum extract of ashwagandha root in reducing stress and anxiety in adults. Indian J Psychol Med. 2012 Jul;34(3):255-62. doi: 10.4103/0253-7176.106022. PMID: 23439798; PMCID: PMC3573577.
4. Lopresti AL, Smith SJ, Malvi H, Kodgule R. An investigation into the stress-relieving and pharmacological actions of an ashwagandha (Withania somnifera) extract: A randomized, double-blind, placebo-controlled study. Medicine (Baltimore). 2019 Sep;98(37):e17186. doi: 10.1097/MD.0000000000017186. PMID: 31517876; PMCID: PMC6750292.
5. Intestinal Permeability in Disorders of Gut–Brain Interaction: From Bench to Bedside, Grover, Madhusudan et al., Gastroenterology, Volume 168, Issue 3, 480 – 495.
6. Min Jiang, Li Kang, Ya-Li Wang, Bin Zhou, Hong-Yi Li, Qiang Yan, Zhi-Gang Liu. Mechanisms of microbiota-gut-brain axis communication in anxiety disorders. Frontiers In Neuroscience, Volume 18 – 2024.
7. Aubert P, Guinobert I, Blondeau C, Bardot V, Ripoche I, Chalard P, Neunlist M. Basal and Spasmolytic Effects of a Hydroethanolic Leaf Extract of Melissa officinalis L. on Intestinal Motility: An Ex Vivo Study. J Med Food. 2019 Jul;22(7):653-662. doi: 10.1089/jmf.2018.0154. Epub 2019 Apr 16. PMID: 30990736; PMCID: PMC6653806.
8. Alvin Ibarra, Nicolas Feuillere, Marc Roller, Edith Lesburgere, Daniel Beracochea, Effects of chronic administration of Melissa officinalis L. extract on anxiety-like reactivity and on circadian and exploratory activities in mice, Phytomedicine, Volume 17, Issue 6, 2010, Pages 397-403, ISSN 0944-7113.
9. Thompson A, Meah D, Ahmed N, Conniff-Jenkins R, Chileshe E, Phillips CO, Claypole TC, Forman DW, Row PE. Comparison of the antibacterial activity of essential oils and extracts of medicinal and culinary herbs to investigate potential new treatments for irritable bowel syndrome. BMC Complement Altern Med. 2013 Nov 28;13:338. doi: 10.1186/1472-6882-13-338. PMID: 24283351; PMCID: PMC4220539.
10. Posłuszny, M.A.; Chłopecka-Słomińska, M.; Cherer, S.S.; Cisse, S.; Benarbia, M.e.A.; Mendel, M. Verification of the Utility of the Standardized Melissa officinalis Extract to Control Gut Contractility in Sheep—Ex Vivo Study. Animals 2025, 15, 626.